È impossibile parlare di intelligenza artificiale (IA) e non pensare al mondo oscuro di Blade Runner o al futuro dominato dalle macchine di Terminator. Ma la realtà è che l’IA è uno strumento che può aiutarci a migliorare in tutti i settori lavorativi.
L’IA ci aiuta a risolvere algoritmi multipli e complessi, arrivando a conclusioni che l’intelligenza umana avrebbe difficoltà a ottenere.
Nel campo della riproduzione umana assistita, grazie all’IA, stanno nascendo una serie di software che ottimizzano notevolmente il nostro lavoro. Tutti sono stati creati grazie all’invio massiccio di dati a un Big Data che li immagazzina in modo che possano poi essere analizzati dall’IA. In questo modo, abbiamo programmi che ci aiutano a selezionare gli embrioni che hanno maggiori probabilità di ottenere la gravidanza o di essere cromosomicamente normali, programmi che, sulla base di trattamenti precedenti, ci permettono di personalizzare le stimolazioni ovariche e programmi che ci consentono di selezionare, i donatrici tanto di ovuli come di sperma, più adatti alle coppie.
In breve, l’IA applicata alla riproduzione assistita servirà a migliorare le possibilità di successo dei diversi trattamenti e a ottimizzare le risorse per ridurre i costi dei trattamenti.
Daniel García
Embriologo
Immagine: La inteligencia artificial clasifica embriones más rápido y constante que el especialista – Gaceta Médica (gacetamedica.com)