CENTRO MEDICO E FERTILITÀ

È la tecnica utilizzata per l’estrazione degli ovociti (ovuli) nei trattamenti di fertilità, come nella fecondazione in vitro (FIVET). È una tecnica standard ed attualmente si realizzano migliaia di prelievi al giorno in tutto il mondo.

Prima del prelievo follicolare è necessaria la stimolazione delle ovaie con la somministrazione di farmaci. Tale stimolazione si realizza sia nelle pazienti che ricorrono alla FIVET che alle donatrici di ovuli (in caso di ovodonazione). L’estrazione di ovociti viene programmata avendo ottenuto una misura e numero adeguato di follicoli, controllati mediante ecografia ogni 2-3 giorni ed, in alcuni casi, mediante analisi che indicano i livelli di estrogeni.

Si realizza un’aspirazione di liquido follicolare guidata mediante ecografia vaginale. Oggi viene considerata la tecnica di scelta grazie alla sua semplicità e alle poche complicazioni. Persino in condizioni sfavorevoli, come nell’obesità, le ovaie possono essere visualizzate facilmente.

La tecnica si realizza abitualmente con una sedazione da parte del anestesista affinchè la paziente non senta dolore, anche se è possibile realizzarla anche con anestesia locale in alcuni casi o quando l’anestesia generale è controindicata.

Il primo passo è localizzare le strutture pelviche mediante l’ecografia. In seguito, si fora il fondo del sacco vaginale per accedere facilmente ai follicoli ovarici e questi vengono aspirati uno ad uno. Questo liquido aspirato viene controllato direttamente nel laboratorio di fecondazione in vitro, dove vengono valutati gli ovuli ottenuti e la loro qualità. Infine, bisogna controllare sempre l’utero e le ovaie con un’ecografia. Anche la vagina deve essere controllata per accertarsi che non ci siano perdite di sangue. Il tempi di recupero sono molto brevi, circa 1-2 ore.

Sono passati molti anni da quando nel giugno del 1978 è stata realizzata la prima fecondazione in vitro, la quale richiese una piccola chirurgia mediante laparoscopia per l’estrazione degli ovociti. Questo metodo non viene più utilizzato attualmente a causa della sua maggiore complessità e al possibile maggiore numero di complicazioni.

Dott. Lorenzo Manzanera
Ginecologo