Lo sperma è il fluido che contiene gli spermatozoi. Il congelamento comporta la raccolta e la preservazione del seme per un uso futuro.
Prima di raccogliere il campione, verranno effettuati test per escludere la presenza di malattie infettive, come l’HIV e l’epatite, e per garantire che la sua conservazione sia sicura evitando la contaminazione incrociata.
Per ottenere la migliore qualità del campione, non si dovrebbe fare sesso o masturbarsi per 2-3 giorni prima del prelievo In alcuni casi, è possibile raccogliere il campione a casa, ma si dovrà portare in clinica entro e non oltre un’ora dall’analisi.
Sebbene il deterioramento dello sperma non sia così repentino come la produzione di ovociti nelle donne, bisogna considerare che dai 50 ai 55 anni si ha una progressiva perdita della qualità seminale.
Possono trarre vantaggio da questa tecnica:
• Bambini che hanno superato la pubertà e che necessitano di cure che potrebbero ridurre la loro fertilità.
• Uomini che necessitano di trattamento chemioterapico o radioterapico a causa della diagnosi di cancro.
• Uomini con basso numero di spermatozoi o difficoltà nell’ottenere il campione, prima della fecondazione in vitro (FIVET). Lo scopo è garantire che lo sperma sia disponibile il giorno del prelievo follicolare.
• Uomini che intendono sottoporsi a una procedura per il cambio di sesso.
• Nei casi in cui gli uomini intendono sottoporsi a una vasectomia, nel caso in cui decidano di avere più figli in futuro.
• Uomini a rischio di lesioni o morte. Membri delle forze armate
• Banche del seme, uomini che vogliono semplicemente aiutare le future mamme single o le coppie infertili ad avere figli.
• Casi con azoospermia per cercare sperma mediante biopsia testicolare e vedere la possibilità di una successiva fecondazione in vitro (FIVET/ICSI).
• Uomini sieropositivi per escludere lo sperma precedentemente infetto.
La crioconservazione dello sperma viene effettuata attraverso un lento processo di congelamento. Vengono aggiunti crioprotettori che vengono normalmente distribuiti nelle cannucce e infine vengono conservati in azoto liquido, a -196ºC.
La durata dello sperma congelato in linea di principio è indefinita, avendo ottenuto gravidanze fino a più di 15 anni dopo il congelamento.
L’età al congelamento non è un fattore limitante, è solo necessario considerare che ci sia una buona qualità seminale, soprattutto quando viene eseguita come aiuto alle donne che ne hanno bisogno, anche se questo non è vitale quando ci troviamo di fronte a trattamenti riproduttivi che molte volte non lo sono funziona con la migliore qualità seminale.
CONCLUSIONI
Il congelamento del seme è importante sia per preservare la fertilità che per supportare la fecondazione in vitro (FIVET/ ICSI) e le tecniche di donazione di ovociti.
Per quanto riguarda il tempo di permanenza, devo sottolineare che è indefinito. Inoltre, i trattamenti di fertilità generali con sperma congelato hanno le stesse percentuali di successo con lo sperma fresco.
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Dott. Gregorio Manzanera
Immagine: Shutterstock
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