CENTRO MEDICO E FERTILITÀ

Prima di raccogliere il campione, verranno eseguiti test per escludere la presenza di malattie infettive, come l’HIV e l’epatite, e per garantire che LA sua conservazione sia sicura, evitando la contaminazione incrociata.
La motivazione fondamentale per preservare la fertilità nelle donne è dovuta al fatto che nella società occidentale vi è un ritardo volontario nella maternità, poiché una percentuale significativa di donne mette al primo posto la procreazione di uno status professionale, economico o sociale.
Ma a causa del fatto che dal punto di vista biologico, a 35 anni, la sua risposta ovarica inizia a diminuire e che, a partire da 40 anni, le possibilità di gestazione con i propri ovociti non superano il 20%, si comprende la comparsa di questa nuova indicazione di vetrificazione.
Per quanto riguarda il numero di ovociti ideali da vitrificare, non esiste un numero esatto, ma sarà determinato dall’età della donna. Si stima che le donne di età inferiore ai 35 anni con 10-15 ovociti otterrebbero un successo vicino all’85% nell’ottenere una gravidanza. Dall’età di 36 anni con un numero simile, avrebbe solo il 35% di successo.
Durante il processo, inizialmente, saranno effettuate delle analisi per escludere malattie infettive come l’HIV e l’epatite. Successivamente, verrà effettuata una stimolazione ovarica, fornendo un trattamento ormonale con iniezioni sottocutanee giornaliere per circa 10 o 12 giorni, come quella effettuata durante la fecondazione in vitro (FIVET). Durante questo periodo di tempo, sarà necessario eseguire ecografie ogni due o tre giorni e valutare la crescita dei follicoli, che sono piccole formazioni cistiche in cui si sviluppa l’ovocita all’interno. Raggiunta la maturità di questi follicoli quando il loro diametro è compreso tra 17 e 20 mm, viene fornita un’iniezione, facendo sí che dopo 36 ore sia il momento ideale per la puntura e l’estrazione del liquido follicolare, in cui in laboratorio identificano gli ovociti maturi. Questa estrazione dura circa 15 minuti e viene eseguita con sedazione e in regime ambulatoriale.
Gli ovociti sono vitrificati e conservati in contenitori di azoto liquido a -196 ºC, e possono rimanere conservati per decine di anni.
Naturalmente il tempo dipenderà dall’età della donna.
Di solito il limite di età per fertilizzare gli ovociti e il successivo trasferimento di embrioni è fissato in ogni clinica, presso il Centro ginecologico Manzanera viene effettuato fino a 56 anni dopo un accurato controllo sanitario sulla donna.
CONCLUSIONI: La vitrificazione degli ovociti è una possibilità da considerare per alcuni aspetti familiari o sociali. Il trattamento dura 12-14 giorni, gli ovociti vitrificati non hanno limiti di permanenza L’età di utilizzo di questi ovociti, lo abbiamo impostato nella nostra clinica fino a 56 anni, stato di salute generale permettendo.

Attendiamo le vostre domande all’indirizzo info@centromedicomanzanera.com o tramite il modulo di contatto che troverete sul nostro sito Web: https://centromedicomanzanera.com/it/formulario_it/

Dott. Gregorio Manzanera

Immagine: https://www.theguardian.pe.ca/news/now-atlantic/between-generations-freezing-eggs-panacea-or-pandoras-box-288943/

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