CENTRO MEDICO E FERTILITÀ

Durante molti anni le coppie sierodiscordanti (coppie nelle quali almeno uno dei membri soffre di AIDS o epatite) correvano il rischio, nel momento in cui avevano figli, di trasmettere la malattia al proprio partner o al futuro figlio. Ciò determinava che la maggioranza di queste coppie decidessero di non avere figli.

Nel 1992 Augusto E. Semprini pubblicò i primi casi su una tecnica chiamata lavaggio seminale, grazie alla quale era possibile separare dal plasma seminale gli spermatozoi dal virus che generano l’AIDS e l’epatite.

Due anni dopo questa tecnica era utilizzata anche in Spagna e da allora non si conosce nessun caso di contagio mediante lavaggio seminale.

In che consiste?

Come si può osservare dal disegno, consiste nel sottomettere il seme dell’uomo, portatore di una delle malattie citate anteriormente, a una serie di lavaggi denominati Swim-up e gradienti di densità, dando come risultato una separazione fisica tra il virus e lo spermatozoo.

Una parte del lavaggio finale si analizza e la parte restante si congela. In questo modo, una volta che l’analisi risulti negativa, possiamo usare il campione congelato nelle varie tecniche di riproduzione assistita come ad esempio la fecondazione in vitro (FIVET/ICSI) e l’ovodonazione, senza dover ricorrere ad un donatore di seme.

Nella clinica di fertilità Manzanera, pioniera nella Rioja nell’utilizzo di questa tecnica con successo, abbiamo aiutato molte coppie sierodiscordanti provenienti da tutte le parti del mondo affinchè venisse realizzato il loro sogno, avere un bambino sano e libero dal peso che provoca la malattia dei propri genitori.

Questo è l’ennesima prova che le tecniche di Riproduzione Assistita non solo aiutano coppie con problema di fertilità, ma che possono offrire molte altre soluzioni.

Daniel García Tajada
Embriologo Clinico
Centro Medico Manzanera

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