CENTRO MEDICO E FERTILITÀ

L’eroina è un oppiaceo che si ottiene trattando la morfina con sostanze chimiche, quindi è un derivato della morfina, un composto chimico che viene estratto dall’oppio.
Al giorno d’oggi, il consumo è diminuito enormemente e, secondo varie indagini, si ritiene che nella popolazione tra i 15 e i 34 anni, il consumo sia pari allo 0,1%.
Gli effetti di questa droga si manifestano inizialmente con sensazioni spiacevoli come vomito e vertigini, ma dopo 2-4 ore si avverte una sensazione di piacere, euforia e sollievo da qualsiasi disagio. Possono verificarsi anche diminuzione della frequenza respiratoria, inappetenza, diminuzione della temperatura corporea, diminuzione della frequenza cardiaca e ipotensione.
L’uso continuato può portare a disturbi della personalità e della memoria, oltre che ad ansia e depressione che provocano dipendenza e incapacità di condurre una vita di routine.
Per quanto riguarda la sua influenza sulla fertilità, è stato riscontrato che questa sostanza produce un’intensa diminuzione degli ormoni stimolanti delle ovaie, che porta a una marcata diminuzione degli estrogeni, del progesterone e del testosterone, con conseguenti ritardi o totale assenza di mestruazioni, che talvolta possono essere accompagnati da disfunzioni sessuali. Inoltre, influisce sulla risposta ovarica nei casi di fecondazione in vitro (FIVET).
Inoltre, le donne che fanno uso della sostanza (come gli uomini) hanno alti tassi di infezione da HIV, con conseguente aumento dei processi infettivi genitali che, quando colpiscono le tube di Falloppio, spesso portano all’ostruzione delle tube e a un’ulteriore infertilità.
Nei consumatori di sesso maschile si osserva anche una diminuzione degli ormoni stimolanti dei testicoli, con conseguente riduzione dei livelli di testosterone (che persiste anche in caso di trattamento con metadone). Negli spermiogrammi è stata riscontrata una diminuzione del numero, della morfologia e della motilità degli spermatozoi, che può persistere anche quando non si assume più questa sostanza. Possono anche portare a una diminuzione della libido e dell’erezione.
Per quanto riguarda il rischio di aborto spontaneo, è più frequente nei primi tre mesi; si riduce significativamente quando la donna è in trattamento con metadone.
L’uso di eroina aumenta il numero di nascite premature e di infezioni materne e neonatali. Nei neonati è comune la sindrome di astenia, che diminuisce naturalmente quando sono trattati con metadone.
Le anfetamine sono sostanze con una struttura simile all’adrenalina. L’MDMA o estasi è un derivato dell’anfetamina con effetto allucinogeno. Ci sono pochi dati sul suo impatto sulla fertilità. Negli esperimenti sugli animali sembra ridurre il tasso di gravidanza, oltre a influenzare il numero e la motilità degli spermatozoi.
IMMAGINE: https://cuidateplus.marca.com/bienestar/2020/01/17/-consumo-heroina-esta-aumentando-espana-171768.html

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