La legislazione spagnola consente di trasferire fino a 3 embrioni nell’utero in un trattamento di FIVET, ma da diversi anni nel nostro Centro non trasferiamo più di 2 embrioni per evitare il rischio di gravidanze multiple.
Tuttavia, con le nuove tecniche emerse negli ultimi anni, la tendenza futura è quella di trasferire un singolo embrione.
Per poter trasferire un singolo embrione come base, devono essere soddisfatte 2 condizioni. Da un lato, dobbiamo portare l’embrione in coltura fino allo stadio di blastocisti (5/6 gg di coltura) per aumentare le possibilità di impianto. Per ottenere blastocisti di buona qualità è necessario implementare condizioni di coltura ottimali e un sistema di incubazione time-lapse per poter monitorare minuto per minuto lo sviluppo dell’embrione.
D’altra parte, dobbiamo assicurarci che la blastocisti sia euploide, cioè cromosomicamente normale. In questo modo ottimizzeremo le possibilità di gravidanza e ridurremo la probabilità di aborto. Per analizzare questi embrioni e vedere se sono euploidi o meno, abbiamo la tecnica PGD (diagnosi genetica preimpianto), che ci permette di analizzare le cellule dell’embrione dopo aver eseguito una biopsia dell’embrione stesso. Recentemente, però, è stata introdotta la PGD non invasiva (EMBRACE), che ci permette di sapere se l’embrione è euploide senza doverlo sottoporre a biopsia.
Il Centro Médico Manzanera si sta muovendo verso questo obiettivo, abbiamo messo in atto tutto ciò che è necessario per raggiungerlo. Eseguiamo la coltura di blastocisti in condizioni ottimali con un sistema time-lapse e siamo stati uno dei primi centri in Spagna a essere validati per la tecnica Embrace.
Come disse San Francesco D’Assisi:” Inizia facendo ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e improvvisamente ti troverai a fare l’impossibile.”.
Daniel García
Embriologo
Immagine: https://genotipia.com/genetica_medica_news/mutacion-diagnostico-preimplantacional/