L’equipe infermieristica insieme al dipartimento internazionale, svolgono un ruolo fondamentale nei trattamenti di riproduzione assistita (ART), sono in contatto permanente con i pazienti e sono responsabili di stabilire ponti di comunicazione tra la paziente e il suo partner, con il resto dell’équipe multidisciplinare.
Sono molti i dubbi che i pazienti hanno durante le varie fasi del trattamento, e di solito è l’asistente del dipartimento internazionale a rispondere alla maggior parte di essi, riducendo così lo stress e l’ansia che il processo può produrre.
Il Centro Médico Manzanera, insieme alle équipe infermieristiche di altre cliniche appartenenti all’Associazione Nazionale delle Cliniche di Riproduzione Assistita (ANACER), ha creato una guida con le domande e le risposte più frequenti che ci vengono poste durante la consultazione.
Alcune di queste sono evidenziati di seguito:
Quando è consigliato sottoporsi a uno studio di riproduzione?
Le pazienti di età inferiore ai 38 anni che hanno avuto rapporti sessuali non protetti ogni 3-4 giorni per 1 anno, ma non hanno ottenuto la gravidanza, e quelle di età superiore ai 38 anni, dopo aver intentato durante 6 mesi senza successo, dovrebbero rivolgersi a uno specialista in riproduzione assistita.
Cuánto tempo dura lo studio di fertilità?
Il tempo stimato è di 1 mese. Dipenderà dagli esami richiesti dall’équipe medica, dopo aver valutato i pazienti.
Posso scegliere la donatrice e/o il donatore?
NO, secondo la legge 14/2006, del 26 maggio, sulle tecniche di riproduzione umana assistita, capitolo 2, articolo 5, si tratta di una decisione dell’équipe medico-biologica basata sulla compatibilità genetica e sulle caratteristiche fisiche.
Posso fare sport mentre seguo la terapia della stimolazione?
Per i primi giorni non ci sono problemi a praticare sport e attività fisica leggera, ma in seguito sono sconsigliati gli sport d’impatto e l’attività fisica ad alta intensità (corsa, equitazione, mountain bike, ecc.), poiché potrebbe esserci il rischio di forti dolori addominali, rottura dei follicoli o torsione ovarica.
C’è una zona concreta/corretta per somministrare le iniezioni?
Non esiste una zona specifica per la somministrazione, né una correlazione tra la zona di iniezione e una buona risposta ovarica. Di solito si consiglia di effettuare l’iniezione nella zona addominale (intorno all’ombellico), nella coscia o nel gluteo.
Che è la “beta-attesa”?
In fertilità si chiama “beta-attesa” il tempo che intercorre dal trasferimento dell’embrione o dall’inseminazione fino alla realizzazione del test di gravidanza. Di solito si tratta di 14-15 giorni. Il test di gravidanza può essere eseguito nelle urine o nel sangue, dove viene misurato il livello di gonadotropina corionica, ormone della gravidanza o Beta hCG (β-hCG), da cui il nome “beta-attesa”.
https://anacer.es/guia_de_fertilidad/ (solo in lingua spagnola)
Vieni a fare una prima visita e informati o chiarisci i tuoi dubbi sui differenti trattamenti. Puoi contattarci per via mail: info@centromedicomanzanera.com o attraverso i moduli di contatto della nostra pagina web: https://centromedicomanzanera.com/formulario-es/
Cristina Mateo
Infermiera del Centro Médico Manzanera